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Stampaggio ad iniezione con plastica riciclata. MPS presenta la linea di produzione

01 set 2020  
Stampaggio ad iniezione con plastica riciclata. MPS presenta la linea di produzione

Noi crediamo in un futuro sostenibile ed il futuro ha bisogno di minor plastica perduta nell’ambiente.

MPS srl, grazie anche ai suoi clienti, da diversi anni riesce a sostenere e sviluppare una ECONOMIA CIRCOLARE AL 100%.

I vantaggi sono ECONOMICI e soprattutto AMBIENTALI.

Superate il paradosso della dicotomia plastica - ambiente

Gli ultimi anni hanno visto la plastica al centro di diversi dibattiti che hanno coinvolto industria, politica, ricercatori ed ecologisti. Indipendentemente dal proprio punto di vista è importante prendere coscienza che la plastica rappresenta concretamente un fattore di inquinamento ma che, allo stato attuale, non possiamo farne a meno. 

È importante ricordare che la plastica è riciclabile e che l'inquinamento non è dovuto alla sua natura chimica ma esclusivamente al comportamento degli uomini e ad un sistema ancora da ottimizzare per raccogliere la plastica usata e donargli un nuovo ciclo di vita.

Con il Decreto Ronchi sono nati opportuni consorzi di filiera che si occupano del recupero di differenti frazioni merceologiche. Per le materie plastiche, tale entità è il Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica (Corepla) a cui si affiancano altri come il CONAI ed il CONIP.
Nella raccolta e riciclaggio della plastica l'Italia gode di un primato di cui essere fieri con una percentuale di recupero dei rifiuti che sfiora l’80%. Sul territorio nazionale sono operativi 35 centri di selezione di rifiuti di imballaggi in plastica. Il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggi in plastica è stato avviato in oltre 6.500 comuni e la popolazione coinvolta sfiora il 90%.

Questo dimostra che se riuscissimo a mantenere questi valori di recupero (e magari portarli vicino al 100%) la plastica potrebbe essere definita un prodotto ecologico e sostenibile. 

In Italia solo il 43% della plastica raccolta viene riciclata, ma l'economia circolare della plastica è in rapida ascesa

Se da una parte l'Italia detiene un primato nella raccolta di plastica usata, non possiamo altrettanto dire del resto del mondo. In molte aree, specie quelle in via di sviluppo, l'uso della plastica è ancora indiscriminato e non esistono modelli e sistemi altrettanto virtuosi per raccoglierla e riciclarla.

Un altro principio su cui devono essere compiuti ancora grandi passi è sul fatto che nonostante in Italia la raccolta della plastica superi l'80%, solo il 43% di questa finisce per essere riciclata, mentre la restante parte finisce ancora nei termovalorizzatori e nelle discariche. 

I motivi alla base di una percentuale così bassa di riciclo sono diversi e sono legati essenzialmente ai processi e alle tecniche di raffinazione e produzione. Perché l'economia circolare della plastica sia chiusa è fondamentale che tutta la filiera, raccolta - trattamento - raffinazione - produzione, sia pronta, organizzata e diffusa. Le prospettive in questo senso fanno ben sperare.

Negli ultimi anni sono cresciute significativamente le aziende che raccolgono, trattano e raffinano la plastica rendendola disponibile per la lavorazione nell'industria plastica. In molti casi le tecniche di raffinazione utilizzate conferiscono alla plastica riciclata caratteristiche che la rendono del tutto sostitutiva alla plastica vergine.

In fine l'industria dello stampaggio rappresenta un anello strategico nell'economia circolare della plastica riciclata. Grazie alle tecnologie utilizzate questa è in grado di immettere nel mercato prodotti del tutto paragonabili a quelli realizzati in plastica vergine. Questa offerta permette di diffondere un senso di responsabilità e di conseguenza la domanda necessaria per sostenere l'economia circolare della plastica.

Le nuove tecnologie di stampaggio con plastica riciclata ed il cambiamento dei mega trend nell’industria del riciclaggio

Le nuove tecnologie di selezione della plastica alla fonte permettono oggi di avere un PP rigenerato puro al 95%.

La disponibilità di materia prima di ottima qualità, unitamente alle nuove tecniche e processi di stampaggio delle materie plastiche ad iniezione, permettono oggi di ottenere manufatti in plastica con caratteristiche estetiche e prestazioni meccaniche del tutto sostitutivi agli omologhi prodotti realizzati in plastica vergine.

MPS per la produzione dei suoi prodotti in plastica riciclata utilizza il POLIPROPILENE (PP), un materiale termoplastico esente da cariche e ideale per il riciclo proprio per la sua struttura molecolare.

Le nuove tecnologie, le partnership consolidate con importanti società che operano nel settore della rigenerazione dei materiali termoplastici ed il know how acquisito, ci permettono di impiegare il materiale termoplastico rigenerato e realizzare prodotti per packaging, come pallet e contenitori, articoli per il settore automotive e l'industria del design.